Il telemetro laser SIMMONS è uno strumento per fornire molti anni di divertimento. Il libretto di istruzioni aiuterà ad ottenere la migliori prestazioni
spiegando le regolazioni, le caratteristiche e la manutenzione di questo strumento telemetrico a laser. Per ottenere ottime prestazioni dallo
strumento e assicurarne una lunga durata, leggere queste istruzioni prima di usare il telemetro laser SIMMONS.
INTRODUZIONE
Il telemetro laser Simmons utilizza e offre prestazioni di alto livello con precisione di +/- una iarda. Potete puntare a un cervo a distanza
di 200/182 metri, o a un albero alla distanza di 400/366 metri come punto di riferimento. Il pulsante singolo di attivazione permette agli
appassionati di outdoor di misurare le distanze con facilità e sicurezza.
Il TELEMETRO LASER SIMMONS emette impulsi di energia a raggi infrarossi, invisibili ma non pericolosi per gli occhi. Circuiti digitali calcolano
istantaneamente le distanze misurando l’intervallo necessario a ciascun impulso emesso per raggiungere il bersaglio e ritornare al telemetro.
La precisione delle letture ottenibili con il TELEMETRO LASER SIMMONS è di +/- un iarde nella maggior parte delle condizioni. La portata massima
dello strumento dipende dal grado di riflettività del bersaglio. La distanza massima per la maggior parte degli oggetti è di 400 iarde/366 metri,
mentre per oggetti ad alta riflettività il massimo è di 600 iarde/549 metri. Nota: Sarà possibile ottenere sia la distanza massima che quella
minima, a seconda delle proprietà riflettenti del bersaglio particolare e delle condizioni ambientali presenti nel momento in cui viene misurata la
distanza di un oggetto.
Il colore, la finitura superficiale, la dimensione e la forma del bersaglio influiscono sul potere riflettente e sulla distanza. Quanto più brillante è il
colore, tanto maggiore sarà la distanza di mira possibile. Per esempio, il rosso è altamente riflettente, e consente distanze di mira più lunghe del
nero, che è il colore meno riflettente. Una finitura lucida consente una mira maggiore di una finitura opaca. Un bersaglio piccolo è più difficile
da puntare di un bersaglio più grande. Anche l’angolazione rispetto al bersaglio influisce sul potere riflettente e sulla distanza. Mirare ad un
bersaglio ad un’angolazione di 90 gradi (dove la superficie del bersaglio è perpendicolare al percorso di volo degli impulsi di energia emessi),
offre un buon campo di mira, mentre un’angolazione molto stretta permette un campo di mira limitato. Inoltre, le condizioni di luce (ad esempio,
la quantità di luce solare) influiscono sulle capacità di mira dell’unità. Quanto minore sarà l’entità della luce disponibile (per esempio, con un
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